Ho un negozio in chiusura. Ho cambiato compagnia fornitrice di energia elettrica per storiacce con quella vecchia. Ho fatto presente, innumerevoli volte, alla nuova compagnia il fatto che il negozio è praticamente, se non ufficialmente, chiuso e dunque di inviarmi tutta la corrispondenza all'indirizzo di casa.
Oggi ricevo l'ennesima telefonata dell'ennesima impiegata che, cadendo dalle nuvole, mi chiede se l'indirizzo del negozio è corretto.
NO.
Io mi chiedo, in questa epoca in cui si lavora in rete e nella quale ci si aspetta molta più comunicazione, soprattutto all'interno di una grande azienda, cosa ci vuole a scrivere un messaggio/una nota/una comunicazione/un affisso/un promemoria con un semplice, comune indirizzo. E se tutto il nostro beneamato paese dei Balocchi è messo così, cosa che davvero non stento a credere, dove andremo a finire?
M.
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