Da "Corriere.it", oggi
PSICOLOGIA
Perchè i «cattivi» seducono di più
Narcisismo, impulsività e «machiavellismo» fanno breccia. Il rappresentante tipico è James Bond
Sean Connery in una delle sue numerose interpretazione di James Bond, «cattivo» paradigmatico (da http://www.dmccweb.com) |
TRIADE NEGATIVA - I cattivi non solo appaiono più seducenti alle donne, ma hanno anche una vita sessuale più intensa: «Lo studio conferma - ha spiegato il professore Jonason al New Scientist- che persone con queste tre caratteristiche possono rappresentare una strategia evolutiva di successo». Lo studio ha preso in esame i test condotti su duecento studenti universitari nei quali erano evidenziati i tre tratti psicologici negativi. Ai ragazzi tra l’altro sono state formulate diverse domande sulle loro abitudini sessuali e sul numero di partner che avevano avuto nella loro vita. Infine essi hanno dovuto chiarire se preferissero storie brevi o relazioni stabili. I risultati della ricerca, presentata nel corso di un convegno della «Human Behavior and Evolution Society» a Kyoto in Giappone, ha confermato che gli studenti con i tre tratti psicologi negativi più marcati erano anche quelli che avevano avuto nella loro breve vita più partner sessuali. La maggior parte dei «ragazzi cattivi» ha del resto ammesso di preferire relazioni brevi, ma intense a lunghi rapporti monogami
IL PROTOTIPO DI UOMO CATTIVO - Il cinema ci ha offerto diversi personaggi che si avvicinano a questo prototipo di uomo «cattivo», da James Dean a Jean Paul Belmondo, ma secondo il professor Jonason James Bond è quello che meglio rappresenta questo tipo di persona, perché racchiude in sé tutti e tre i tratti psicologici negativi: «Egli è chiaramente antipatico, ma è molto estroverso, ha un'estrema curiosità, uccide le persone e ha sempre tante donne» conferma Jonason. Lo stesso studioso afferma che le persone che nella vita reale sono simili a James Bond, seducendo una donna dopo l'altra, avranno un'intensa vita sessuale e naturalmente avranno più possibilità di avere figli. Tuttavia, date le loro caratteristiche negative, sfuggiranno sempre all'idea di diventare padri. Uno studio parallelo, condotto su un campione di 35 mila persone in 57 paesi dallo scienziato David Schmitt della «Bradley University» di Peoria, nello stato dell'Illinois (Usa) confermerebbe le intuizioni di Jonason. Lo studio dimostrerebbe il legame tra le tre caratteristiche negative e il successo riproduttivo negli uomini. «Nelle diverse culture è universalmente riconosciuto che gli uomini che possiedono questi tre tratti psicologici negativi hanno più possibilità di accoppiarsi» afferma Schmitt. «E di riuscire ad avere tante brevi relazioni con diverse donne».
Francesco Tortora
19 giugno 2008
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M.
A volte anche gli immortali non riescono a comprendere gli Abissi della mente umana ...
V.
2 commenti:
Santo cielo ma James Bond è un buono!!! Altrimenti il Grande Cthulhu cos'è!?!?!!?!? Mah!
Un saluto,
Q'rl
Ma da quando i giornalisti hanno le idee chiare? Meno degli scienziati a volte ... O anche no.
M.
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